Immersioni nel profondo blu delle Azzorre
L’arcipelago delle isole Azzorre è uno dei luoghi davvero imperdibili per chi ama e pratica la subacquea: le immersioni nelle Azzorre offrono un’enorme varietà di siti di immersione e una vita marina abbondante e ricca.Le immersioni sono possibili su ogni isola e ognuna offre una ricchezza e un’esperienza specifica.
L’arcipelago è considerato uno dei luoghi migliori al mondo per l’osservazione di balene e delfini. Nelle sue acque cristalline, che consentono una visibilità impressionante che raggiunge i 30 metri, si trovano i pesci più grandi del mondo, squali balena, mante, squali blu. Grazie alla posizione delle isole nell’Oceano Atlantico settentrionale, in un’area di incontro tra le acque calde della Corrente del Golfo e le correnti fredde del Nord, le acque che circondano l’arcipelago sono un autentico santuario per un’enorme quantità e diversità di specie marine.
Queste acque sono l’habitat di oltre 24 specie diverse di cetacei (balene e delfini), 5 specie di tartarughe marine, 600 tipi di pesci pelagici tra cui molte specie di squali come Verdesca (Prionace glauca) e Mako (Isurus oxyrinchus ), mante, aringhe, acciughe, sardine, tonni, pesci spada, barracuda, pesci volanti. La vita marina della costa e dei fondali rocciosi pullula di polpi, varie specie di murene e cernie, mentre gli habitat sabbiosi permettono di incontrare la pastinaca comune (Dasyatis pastinaca), il pesce pettine (Xyrichthys novacula) e il grongo (Paraconger macrops). I più fortunati possono incontrare la Manta Cornuta o Diavolo Marino, la tartaruga o un esemplare di Pesce Luna. Non mancano molteplici varietà di piccoli e colorati nudibranchi, aragoste, astici, granchi…
Grazie all’origine vulcanica, le isole Azzorre presentano fondali molto ricchi e variegati, con impressionanti archi formati dalle colate millenarie di lava, grotte profonde con camere comunicanti. Una delle immersioni simbolo delle Azzorre è proprio quella delle montagne sottomarine: infatti, sotto la linea dell’acqua si trovano numerosi rilievi, isole, grotte, archi affollati di vita marina come in superficie. È inoltre possibile immergersi alla scoperta di relitti di navi sia della Seconda Guerra Mondiale che di epoche remote, tra il XV e il XVI secolo.
I siti montuosi sottomarini, dove la corrente si incanala in stretti passaggi, attirano enormi trigoni africani (Taeniura grabata) tra giugno e luglio e tra gli alti pinnacoli e le scarpate si possono incontrare aquile di mare (Myliobatis aquila), tonni, pesci serra ( Pomatomus saltator), mante e mobili e decine di altri.
Tutti e tre i gruppi di isole sono dotati di camere iperbariche. Per il gruppo orientale, la camera iperbarica si trova sull’isola di São Miguel e serve anche l’isola di Santa Maria. Il gruppo centrale dell’arcipelago (Faial, Pico, São Jorge, Terceira e Graciosa) è dotato di una camera iperbarica sull’isola di Faial. Nel gruppo occidentale, la camera iperbarica si trova sull’isola di Flores e serve anche per l’isola di Corvo. Su ogni isola è possibile trovare operatori del settore per organizzarsi. È possibile consultare l’elenco sul sito ufficiale del turismo delle isole Azzorre https://www.visitazores.com/en.