Con una cerimonia presieduta dal Presidente del Consiglio regionale, Vasco Cordeiro, tenutasi mercoledì 9 gennaio 2019, è stata posata la prima pietra della nuova sede della già prestigiosa Azienda vinicola delle Azzorre.
Su una superficie totale di 2.000 m2 , il progetto prevede la costruzione di un edificio moderno ispirato agli antichi conventi esistenti sull’isola, con il chiostro e con la forma delle vecchie cisterne dei vigneti, progettato da un team di architetti portoghesi e inglesi, premiati per la progettazione di numerosi grattacieli in tutto il mondo, spiega il comunicato stampa.
Il nuovo spazio avrà una superficie coperta di circa 1.650 m2, di cui circa 1.000 m2 saranno utilizzati per le aree di produzione, vinificazione, imbottigliamento, etichettatura e stoccaggio.
Il progetto, stimato in 2,9 milioni di euro, comprende anche un’area dedicata all’enoturismo, con cinque appartamenti e una sala conferenze. L’investimento complessivo è stato considerato di notevole interesse regionale dal Consiglio governativo delle Azzorre.
“Questo investimento promuoverà e darà grande visibilità ai vini Pico in Portogallo e all’estero, migliorando la nostra viticoltura e facendo crescere il turismo del vino”, ha dichiarato Jose Antonio Soares, presidente di Magdalen Hall, citato nella nota e nella cerimonia, aggiungendo che “progetti come quello che stiamo lanciando oggi rafforzano il nostro potenziale in queste aree strutturali e ci spingono in avanti, aumentando il nostro tessuto imprenditoriale, creando posti di lavoro e ricchezza nella nostra contea e nella nostra isola”.
Fondata nell’aprile 2014, l’Azores Wine Company Azores Wine Company ha sviluppato un progetto coerente per la produzione di vini regionali di qualità, in gran parte destinati all’esportazione sia nel continente portoghese che all’estero, con un occhio di riguardo al mercato locale, posizionando le Azzorre come una regione vinicola di eccellenza e con una forte identità.
A sua volta, il Presidente del Governo ha sottolineato il potenziale che il patrimonio naturale delle Azzorre presenta come risorsa per lo sviluppo della regione in vari campi, indicando ad esempio il nuovo impulso che ha avuto il settore vinicolo sull’isola di Pico.
“Sono tra coloro che credono che siamo in grado di monetizzare gran parte del patrimonio che abbiamo a vari livelli, trasformandolo in sviluppo attivo della nostra regione”, ha dichiarato Vasco Cordeiro, in una dichiarazione ufficiale.
Il Presidente del Consiglio regionale ha inoltre sottolineato che il governo ha messo in atto misure per sviluppare il potenziale dell’industria vinicola nella regione, incoraggiando l’iniziativa privata che esiste in questo settore, non solo per il recupero dell’ambiente e del paesaggio ma anche come attività economica in grado di generare ricchezza e occupazione.
“Nell’area dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, cioè i vigneti ai piedi del vulcano Pico, 10 anni fa c’erano solo 100 ettari in produzione attiva. Oggi, se contiamo ciò che è in produzione e i progetti in costruzione per il recupero dei vigneti abbandonati, parliamo di oltre 800 ettari di vigneti”, ha dichiarato Vasco Cordeiro.