La top ten delle cose da fare a Horta, Faial nelle Azzorre
Horta è il comune e la città principale dell’isola di Faial, nelle Azzorre, con circa 7000 abitanti (dati del 2011). Fondata nel 1467 da Josse van Huerter, è oggi una tappa importante per gli yacht e le imbarcazioni che attraversano l’Oceano Atlantico grazie al suo porto naturalmente riparato e alla sua Marina, che è una delle principali attrazioni anche per i turisti.
Sebbene sia piccola, Horta ha una sorprendente atmosfera cosmopolita e numerose attrazioni per i visitatori:
1 – Il lungomare
Horta sorge su una baia naturale racchiusa tra il Monte da Guia e il promontorio di Espalamaca, creando così un tratto di circa 3 km di lungomare che in origine era una lunga distesa di sabbia nera e rocce. Nel corso degli anni è stato trasformato in un grande lungomare con una corsia pedonale e un viale per i veicoli con caffè e ristoranti, negozi e vecchi edifici in fase di restauro o ristrutturazione. Alcuni di essi sono ancora in stato di abbandono, ma negli ultimi anni il ritmo della ricostruzione è aumentato in modo impressionante, conferendo al lungomare un mix di architettura coloniale e moderna che sta diventando esso stesso un’attrazione.
2- Marina di Horta
Il porto turistico di Horta è una tappa importante per gli yacht e le imbarcazioni che navigano nell’Atlantico. Il porto turistico, situato a sud-est dell’isola di Faial, molto vicino al centro di Horta, è il principale porto turistico delle Azzorre e anche il quarto più visitato al mondo. La sua posizione offre un grande riparo dai venti e la rende un porto di scalo quasi inevitabile per le barche a vela che viaggiano nell’Oceano Atlantico. È anche un punto di incontro per molte regate internazionali come Atlantique Pogo, Route des Hortensias, Ceuta-Horta, OCC Azores Pursuit Race, tra le altre. Il porto turistico detiene la Bandiera Blu d’Europa dal 1987.
3 – Peter Cafè Sport
“Se navighi a Horta e non visiti Peter’s, non sei mai stato a Horta”. Questa è, soprattutto tra i diportisti, una frase comune ripetuta più volte ed esprime una realtà costruita intorno a un bar aperto nel lontano 1918 (cento anni fa!) che ha raggiunto una popolarità globale, in primo luogo tra i diportisti internazionali ai quali Peter’s ha sempre offerto accoglienza, supporto e la giusta atmosfera di socializzazione.
In seguito, anche i turisti “abituali” cominciarono a frequentare Peter’s, attratti dalla fama della sua atmosfera speciale per gustare un gin tonic o uno spuntino. La fama di Horta e del suo porto turistico (il quarto più visitato al mondo) risiede anche nella posizione strategica privilegiata che le Azzorre occupano tra l’America e l’Europa, rendendola un porto di scalo inevitabile quando si attraversa l’Atlantico.
4- Porto Pim
Reso famoso (almeno tra gli italiani) da un libro di Antonio Tabucchi – (La donna di Porto Pim), questo piccolo agglomerato di casette si trova a sud del porto di Horta, in parte aggrappato al promontorio vulcanico del Monte Queimado e in parte di fronte alla baia di Porto Pim, che ospita l’unica spiaggia di sabbia bianca di Faial, se non di tutte le Isole Azzorre. L’intricata macchia di vicoli e case colorate, la maggior parte delle quali molto piccole perché un tempo erano le case delle famiglie di pescatori quando i tempi erano più duri e l’unica fonte di reddito per loro era la pesca e/o la caccia alle balene.
Ci sono un paio di buoni ristoranti e il famoso Porto Pim Bar sulla baia, anch’esso visitato dai turisti ma non da molti come il Peter’s, diventando così una sorta di rifugio per i locali e gli espatriati, che preferiscono l’atmosfera meno formale del posto.
La baia di Porto PIm ha anche una bella spiaggia di sabbia bianca, una delle poche di tutto l’arcipelago delle Azzorre. È possibile fare il bagno anche per i non esperti, poiché è protetto dall’oceano aperto e quindi le onde sono solitamente piccole, e in alta stagione è anche sorvegliato, con segnali di attenzione in caso di vento o condizioni avverse.
5 – Monte da Guia
Il promontorio del Monte da Guia è in realtà un piccolo vulcano con il suo cono collassato (Caldeira) rivolto verso l’oceano aperto. Per raggiungerlo basta dirigersi verso sud dalla Marina e girare a sinistra subito dopo l’Hotel do Canal, seguendo poi l’indicazione per Monte da Guia”. Salendo su questa piccola collina (10 minuti di auto) si ha una vista spettacolare della baia di Porto Pim e della città di Horta da un lato, e dall’altro l’impressionante cerchio quasi perfetto del cono collassato del vulcano stesso, che crea una baia appartata con ripide scogliere, raggiungibile solo via mare. Sulla cima si trova una piccola ma affascinante chiesa.
6 -Antiga Fábrica da Baleia (ora Museo della Balena)
La Fábrica da Baleia do Porto Pim si trova a Monte da Guia, nella parrocchia di Angústias, città e comune di Horta, sull’isola di Faial, nelle Azzorre. Si tratta di un vecchio impianto industriale legato alla caccia alle balene nell’arcipelago. La sua gestione è di competenza dell’Observatório do Mar dos Açores.
Il più antico e il primo del suo genere sull’isola è stato fondato alla fine del XIX secolo e ha operato fino all’inizio del XX secolo, quando è stata costruita un’unità più adatta alle nuove esigenze industriali.
La nuova fabbrica è stata costruita nel 1941 e ha funzionato fino al 1975. Si trattava di un’unità che già lavorava a vapore utilizzando le autoclavi, una tecnica che consentiva non solo una lavorazione più rapida della carcassa di balena, ma anche un suo pieno utilizzo.
Attualmente inattivo, da quando il Portogallo ha aderito alla legislazione internazionale che vieta la caccia alle balene, è stato restaurato e trasformato in un museo dedicato alla dimostrazione, non solo del tema: “Caccia alle balene”, ma anche di altri argomenti legati al mare, trasformando così una delle sue valenze in un “Science Centre”.
7 – Forte di Santa Cruz
Il Forte di Santa Cruz da Horta, chiamato anche Castello di Santa Cruz e Castello di Santo António, si trova nella parrocchia di Angústias, città e comune di Horta, sull’isola di Faial, nelle Azzorre.
Costruito accanto all’antico molo di sbarco, nell’attuale centro storico della città, era la principale fortificazione dell’isola, che incrociava il fuoco con il Forte Bom Jesus – alla sua sinistra, sulla spiaggia, vicino al torrente Conceição -, e con il Forte Nossa Senhora da Guia (Forte di Greta), sul fianco della collina di Nossa Senhora da Guia, attualmente in rovina, che difendeva l’accesso alla baia dal lato sud.
8- Giardino botanico
Il Giardino Botanico di Faial è stato aperto al pubblico nel 1986. Con una parte centrale nella parrocchia di Flamengos e un’altra a più alta quota a Pedro Miguel, ha come missione la conservazione e lo studio della flora naturale delle Azzorre, gli studi scientifici e l’educazione ambientale.
Il programma della Banca dei semi delle Azzorre è stato selezionato nel 2015 dal Botanic Garden Conservation International (BGCI) come uno dei migliori casi di studio sulla conservazione dei semi rari.
Nel 2011 ha ricevuto dal Turismo de Portugal la menzione d’onore per il premio “Riqualificazione di un progetto pubblico”.
Nel 2019 il Giardino Botanico è stato ampliato e ora comprende l’Orchidario delle Azzorre, dove è possibile ammirare una fantastica collezione di orchidee e una mostra interpretativa, che contiene una moltitudine di fatti e curiosità su queste straordinarie piante.
9 – Chiesa di São Salvador
La primitiva Chiesa Matriz de São Salvador fu completata e inaugurata il 28 giugno 1514; si affianca all’omonima chiesa fiamminga di Bruges e alla Sé di Angra do Heroísmo. Fu saccheggiata successivamente nel 1589 e nel 1597 da corsari inglesi.
10 – Praça da Républica e i vicoli del centro città
La piazza di Praça da Républica è il centro vivace di Horta, con un nuovo mercato inaugurato due anni fa, bar e piccoli ristoranti “Tascas” e alcuni magnifici grandi alberi (principalmente Auracarias e Ginkgos). È il luogo perfetto per riposare passeggiando tra i vicoli dei dintorni, alla scoperta di vecchi edifici, antiche scale e giardini appartati spesso nascosti a prima vista.